Il venerdì è infinito. Per fortuna si conclude sempre con una doccia rilassante a casadolcecasa..si, perché dite quello che volete, ma la doccia di casa è 100 volte meglio della doccia in una casa che non è la tua, anche se ci vivi da due anni buoni, fosse anche una jacuzzi con idromassaggio, radio e chi più ne ha più ne metta. Poi Stamattina però, avevo la mente talmente impegnata da tutte le cose che avrei dovuto fare che mi sono dimenticata il cellulare a casa. Cosa che sarà successa tre volte da quando ce l’ho. Non perché non possa vivere senza mandare messaggi o telefonare, o chissà che. Semplicemente perché è la mia mini moleskina digitale, nel senso che annoto tutte le cose che mi devo ricordare di fare, i film che voglio vedere, la musica che devo scaricare, qualcosa che leggo e che mi colpisce..qualsiasi cosa insomma. Dato che la moleskina è oberata dalle annotazioni e dagli impegni DELLA SCUOLA (ndr. De Rosa direbbe accademici, ma io preferisco non prendermi in giro!), non posso darle anche il peso delle mie stronzate. E poi, dispiace ammetterlo, ma è molto più rapido scrivere due parole con il cellulare che trovare penna e moleskina in giro per la borsa, e un piano o un muro dove appoggiarsi per scrivere.
Quindi, questa mattina, quando ho cercato in tasca il mio amico Nokia e non l’ho trovato, la prima cosa che ho pensato è che avevo perso la mia memoria. ‘Azz. Per fortuna l’avevo solo dimenticato a casa..come avrei fatto a vivere senza tutte queste cose??
- Tre Allegri Ragazzi Morti, puoi dirlo a tutti.
- Schopenhauer: data l’impudenza e la stupida arroganza della maggior parte degli uomini chiunque possiede dei meriti farà bene a metterli in mostra se non vorrà lasciare che cadano in un oblio completo.
- Nodari.
- Easy rider.
- Diversi, Carmen Consoli. Come mai non hai più voglia di parlare? Io non riesco più a starti accanto. Sono davvero tanto brava a confonderti con le mie certezze. Come mai non hai più voglia di parlare? Io non riesco ad avere pazienza, vorrei..
- Mark Haddon, una cosa da nulla, Einaudi.
- Battiato, povera patria, Blob.
- Per esmè: con amore e squallore. Salinger.
- Hitchock: i 39 scalini.
- “Si vorrebbe e si dovrebbe tacere, ma proprio non ce la si fa. Anche perché tacere, di fronte alle urla e agli insulti altrui, rischia di sembrare una diserzione. E dunque: leggo le scritte “Beppino boia” tracciate sui muri da fanatici dementi, e ritrasmesse da un paio di telegiornali, potevano risparmiarselo: non sempre la merda è una notizia. Leggo la dichiarazione di un anziano attore, del quale taccio il nome perché mi vergogno per lui, al quale il signor Englaro “ricorda il conte Ugolino”. Mi chiedo da quale spelonca arrivino questi pensieri mostruosi; se e quanto riflettano una mostruosità solamente rimossa per pochi decenni, ma presente da sempre nelle viscere di un paese ignorante e bigotto; se e quanto siano invece il frutto di una mostruosità tutta nuova, prodotta dall’incrocio venefico tra vecchie incrostazioni reazionarie e il modernissimo abuso mediatico della parola anche da parte si chi non ne conosce il significato e il peso; infine se non abbia confidato troppo, il signor Englaro, nelle capacità morali e legali di un paese sostanzialmente immorale e illegale. Esporsi al giudizio di una comunità è un atto nobile e umile ma se la comunità è così fortemente dominata dalla menzogna e dalla superstizione, quanto vale il suo giudizio? Antigone ebbe il privilegio di ribellarsi alle leggi. Ma come ci si ribella all’illegalità?”
- Non è rock, non è musica, non è folk, non è nulla. La nostra musica è bella solo li, li dentro è giusta. Non ne rimarrebbe niente, data in pasto al mondo di fuori.
- Gentlemen of bacongo, trolley books, 2009.
- Il fatto quotidiano. Lillo.
- Naturalmente andiamo a scuola, ogni giorno. Ma quella è una storia di avvilente degrado, e inutili vessazioni. Non ha nulla a che vedere con quanto ci sentiamo di definire vita.
- Shelter, LaMontagne. I wish you love, Rachel Yamagata.
- Enrico Deaglio. raccolto rosso. patria.
- Gossip, love long distance.
- La leggenda del pianista sull’oceano.
- Un bacio romantico.
- Paramore, ignorance.
- Funny games, Micheal Haneke.
- Guy de maupassant, anton cechov.
- Crying roy orbison.
- Peccato che quando il primo principe se ne va, all’orizzonte non c’è nulla: all’improvviso le ragazze si accorgono che i loro coetanei sono decisamente più imbranati. Sul primo amore si sorvola e lo si idealizza proprio perché corrisponde a una tappa evolutiva: su quelli che dovrebbero seguirlo si diventa molto più esigenti.
Ok, mi fermo qui. Altrimenti non mi resta più niente per me, e poi perché ho paura di un’eventuale diagnosi di schizofrenia.
Un’ultima cosa..ho serie intenzioni di mandare una mail alla Gelmini per consigliarle di introdurre l’Internazionale come sussidiario alla scuola dell’obbligo. Ogni volta che lo leggo faccio questo pensiero. Mi chiedo perché non l’abbiano ancora fatto. Il livello culturale si alzerebbe notevolmente.
1 commento:
"Il livello culturale si alzerebbe notevolmente."
Esattamente quello che non vogliono.
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