domenica 13 dicembre 2009

High fidelity_Nick Hornby

Qualche mese fa mia sorella ha comperato, sotto saggio consiglio, questo libro. E' arrivata a casa dicendo che aveva letto le prime tre pagine e che era sicura mi piacesse. Ecco, io in quel periodo avrei dovuto studiare (come, d'altra parte, dovrei fare anche in questo momento) ma ho letto per ciuriosità le prime due pagine e poi non sono più riuscita a staccarmici finchè non l'ho finito. Succede raramente. Saranno solo una decina i libri che mi hanno fatto questo effetto.
Ecco, forse anche per questo, il film non mi ha entusiasmato particolarmente.

Ecco, per stilare una classifica, le cinque più memorabili fregature di tutti i tempi, in ordine cronologico:
1) Alison Ashworth
2) Penny Hardwick
3) Jackie Allen
4) Charlie Nicholson
5) Sarah Kendrew.
Ecco quelle che mi hanno ferito davvero. Ci vedi forse il tuo nome lì in mezzo, Laura? Ammetto che rintreresti fra le prime dieci, ma non c'è spazio per te fra le prime cinque; sono posti destinati a quel genere di umiliazioni e di strazi che tu semplicemente non sei in grado di appioppare. Questo forse suona più cattivo di quanto vorrei, ma il fatto è che noi siamo troppo cresciuti per rovinarci la vita a vicenda, e questo è un bene, non un male, per cui se non sei in classifica, non prenderla sul piano personale. Quei tempi sono passati, e che liberazione, cazzo; l'infelicità significava davvero qualcosa, allora. Adesso è solo una seccatura, un po' come avere il raffreddore o essere al verde. Se volevi veramente incasinarmi, dovevi arrivare prima.

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