Perché Berlinguer era una brava persona.
Perché Andreotti non era una brava persona.
Perché "la borghesia il proletariato la lotta di classe, cazzo!"
Perché abbiamo avuto il peggiore partito socialista d'Europa!
Perché lo Stato, peggio che da noi, solo l'Uganda...
Perché non ne poteva più di quarant'anni di governi democristiani incapaci e mafiosi.
Perché Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l'Italicus, Ustica, eccetera, eccetera, eccetera!...
Perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia!
Perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perché sentiva la necessità di una morale diversa.
Perché forse era solo una forza, un volo, un sogno.
Era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso: era come due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana, e dall'altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo, per cambiare veramente la vita.
No, niente rimpianti. Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare, come dei gabbiani ipotetici.
E ora?
Anche ora ci si sente in due: da una parte l'uomo inserito, che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana, e dall'altra il gabbiano, senza più neanche l'intenzione del volo. Perché ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.
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