Penso che i resti dei vostri figli alcolizzati smembrati sull'asfalto verranno mangiati dai cani che avete abbandonato all'andata. penso che state invecchiando tutti, e vi state allargando, gonfiando, ingiallendo e mi fate schifo. penso che eravamo bambini insieme e già vi compativo e ora ho la riprova che non mi sbagliavo: erano anni che non vi vedevo, e siete ancora peggio di come mi aspettavo, vi siete sposati tra di voi, avete fatto le vostre brave foto alle feste comandate, avete i cuoricini di san valentino attaccati alle chiavi dei vostri bilocali a cento metri da dove siete partiti, siete sorridenti, siete già vecchi a vent'anni, siete morti, siete carne da palinsesto. penso che sto ridendo solo per farvi piacere e vi rassicuro con le parole semplici che potete capire senza perdere l'equilibrio.
penso a lui. alla fine penso sempre e solo a lui.
pensavate che mi stessi vendendo, in realtà ero io che compravo.
per sopravvivermi mi attacco con le unghie a piccole cose di una bellezza sconcertante. la foto di mia nonna da ragazza, un biglietto di mio papà fidanzato alla mamma, la ciocca di capelli del mio fratello morto e il mio cane che sogna, qui sotto di me.
Mi dispiace, ma questo pezzo non potevo non appuntarmelo, non potevo lasciarlo correre. E' tremendamente esatto.
Esatto.
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