mi sveglio con calma. pensando che sarebbe bello parlare al plurale. e dire che andiamo a vedere insieme cosa c'è in frigo. e poi mangiarci piano, tutto quello che sono riuscito a mettere nello zaino dal catering del concerto. Invece sono sostanzialmente solo e con poca fame. Era bello svegliarsi alle sette di mattina per andare a vomitare e poi tornare a letto. Era bello. Era bello. Come la notte che ci ha rimboccato le palpebre. Come andare a guardare il cielo malconcio di Chernobyl. esprimere desideri guardando satelliti giapponesi che stanno per scoppiare.
Le luci della centrale elettrica.
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