venerdì 24 aprile 2009

Giovedì 13 novembre 2008

Allora si son messi li a studiarli, perchè giustamente non gli tornava 'sta storia che un fiume, dovendo arrivare al mare, scelga deliberatamente di fare un sacco di curve, invece di puntare diritto allo scopo..c'è qualcosa di assurdo!
Hanno scoperto che non sono matti, è la loro natura di fiumi che li obbliga a quel girovagare continuo, e perfino esatto, tanto che tutti alla fine navigano per una strada tre volte più lunga del necessario, anzi, per essere esatti, tre volte virgola quattordici..devi prendere la loro distanza dal mare, moltiplicarla per pi greco e hai la lunghezza della strada che effettivamente fanno, il che, ho pensato, è una gran figata, perchè se c'è una regola per loro, vuoi che non ci sia per noi?
Il meno che ti puoi aspettare è che anche per noi sia più o meno lo stesso, e che tutto questo sbandare da una parte e dall'altra, come se fossimo matti, o peggio smarriti, in realtà è il nostro modo di andare diritti, modo scientificamente esatto, e per così dire già preordinato, benchè indubbiamente simile a una sequenza disordinata di errori, o ripensamenti, ma solo in apparenza perchè in realtà è semplicemente il nostro modo di andare dove dobbiamo andare..
..è una storia che se ci pensi è rassicurante, che ci sia una regola oggettiva dietro a tutte le nostre stupidate..

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